Le acquisizioni strategiche da parte dei big del settore della tecnologia sono sempre all'ordine del giorno: la stessa Apple ha più volte ammesso di rilevare società più piccole e start-up al fine di migliorare la propria offerta di servizi. Delle centinaia (se non migliaia) di piccole aziende rilevate se ne parla poco e niente. Se, però, le incorporazioni riguardano società più grosse ed importanti, esse assumono una rilevanza non di poco conto: fra le tante, basti ricordare la fusione fra Apple e Beats che, all'epoca, fruttò 3 miliardi di dollari agli azionisti della seconda, ma permise alla prima di entrare nel mercato dello streaming musicale recuperando il terreno perso nel seguire un approccio diverso rispetto alla concorrenza.
La notizia che Samsung abbia acquistato Harman per 8 miliardi, dunque, colpisce più per l'importanza strategica che per l'enorme cifra pagata per l'operazione. Infatti, in un sol colpo, la società coreana ha messo mani sui prodotti di importanti marchi quali Harman Pardon, Infinity, JBL, Lexicon e Mark Levinson. Inoltre, Harman è presente nel mercato automotive grazie ai suoi sistemi di infotaiment utilizzati dai marchi di auto più importanti, quali Mercedes, BMW, Ferrari, Porsche, Lamborghini, Audi, Chrysler, Jeep e tanti altri. Il mercato automotive è quello che ha i più alti margini di crescita nel medio lungo periodo, visto lo sviluppo (da parte di più competitor) di sistemi di guida autonoma e della sempre maggiore attenzione da parte dei produttori di smartphone verso l'intrattenimento e i servizi da offrire all'interno dell'abitacolo. La "guerra" fra Apple e Samsung, dunque, sembra spostarsi su un settore ancora poco esplorato e pieno di stimoli per gli sviluppatori. Vedremo, quindi, come il dualismo CarPlay e Android Auto possa - molto probabilmente - trovare in Tizen un rivale non da poco.
